Monte Martica

28 03 2010

Oggi è domenica 28 Marzo 2010, sono le 07:00 del mattina e la sveglia inizia a suonare. Abbiamo appuntamento per fare i primi 1000mt della stagione 2010, andiamo sul Monte Martica, Varese. Colazione, doccia e ci si veste, oggi sono indeciso siamo a mezza strada tra inverno e primavera alla fine opto per salopette 3/4, maglia intima, e maglietta senza manica. Nello zaino maglia intima e windstoper per la discesa. Ore 08:10 tutto pronto, un ultimo controllo, imposto il tom tom su “Via per Bregazzana, Varese” e parto.

Sono in perfetto orario 09:15, io, ma gli altri alle 09:30 scopro che ancora non sono a Varese, va beh! ci mettiamo il cuore in pace e (orpo non c’è neanche un mezzo bar all’orizzonte) aspettiamo. Conto 16 bikers che passano e si avviano verso la salita, ma dei compagni neanche l’ombra.

Finalmente dopo che un ragno aveva iniziato a tessere, e finire, la sua tela sotto l’ascella dx arrivano, una vita a scaricare e finalmente si parte, non ho più guardato l’ora per scaramanzia, se non vedi non sai.

Potete vedere il percorso che abbiamo fatto, in salita coincide con la traccia che avevamo, mentre in discesa nel rientro come vedete abbiamo deviato seguendo l’asfalto (linea rossa), mentre si può concludere il giro sempre su sentieri seguendo la traccia originale (linea blu).

Traccia GPX e KML

Partecipanti:

KiDdolofabio72Mauro Rigaginger-aleAcido..latticovalebaso ThorOdino

Dati:

Distanza: 18.55 km

Tempo: 04:06:58 h

Aumento di quota: 932 mt

velocità min/max : 4.5/41.9

Calorie: 21,469 C

COMMENTI:

ThorOdino

Premetto che questa è la prima volta che faccio i 1000mt. Quindi faccio poco testo. CMQ, nel complesso mi è piaciuta.

La salita:

Pensavo peggio ma ho retto molto bene la prima meta poi il fiato ha cominciato ad abbandonarmi. Come avevi preannunciato in cima si vede poco niente, abbiamo seguito anche un cartello per il “belvedere” ma ci siamo ritrovati nel bel mezzo di un bosco. Ma in compenso durante la salita c’erano alcuni squarci con una bella vista. La giornata poi era limpida e pulita e la visuale notevole.

La discesa:

Avevi detto di stare attenti ai primi metri ma per me erano le prime centinaia. Dopo la parte iniziale però è andata meglio e siamo scesi quasi tutti in sella fino a Brinzio. Ampie parti della discesa erano ridotti ad un torrente, situazione che ha reso più divertente il tutto.

Per il resto tanta stanchezza, qualcuno con i crampi, qualcun’altro a cui non è piaciuta la discesa, ma con un frontino difficile apprezzare discese come il sentiero 14.

Dopo la prima parte del sentiero 10 abbiamo optato per l’asfalto, eravamo in stra ritardo e anche stanchi, almeno io.

KiDdolo

Mi è piaciuta molto, in salita, vista l’influenza galoppante, me la sono presa comoda, senza strafare e cercando di sudare il minimo indispensabile.

La salita:

con fondo sempre ben pedalabile, tratti con gradini gradoni o rocce a vista, tratti con sassi insidiosi ma mai pericoloso o tecnicamente difficile, precorso con la giusta velocità si sale senza problemi. bella vista panoramica durante la salita, nei tratti liberi da vegetazione.
arrivati in cima effettivamente il punto panoramico è una mezza delusione, pazienza.

La discesa:

la prima parte è stata da suicidio, la pendenza era sin troppo “allegra” condita da neve ghiacciata, fogliame, sassi e tronchi e rami.
Superata questa parte il sentiero indicato è stato molto bello, tratti relativamente tecnici che hanno messo in difficoltà me, che ho sempre fatto in sella (forse ho messo giù il piede quà e là).
contento anche x le gommazze che hanno tenuto benone anche sull’umido!

Dimenticavo:

Durante le soste nella risalita sono stato aggredito e martoriato dai tafani, ho delle morsicate esagerate….. e un prurito assurdo se cadevo sulle ortiche prudeva meno (e non scherzo, ci ho già provato)

sfighe varie della giornata:

  • la mia macchina ha dato forfait sabato, quindi sono andato a pedali a saronno. ho cercato di andare piano ma ho sudato come un vitello. Male, malissimo, oggi ho una fontana al posto del naso… meno male che mi sono cambiato per il viaggio in auto sino a Varese.
  • nessuno di noi aveva il tomtom, io per primo perché non avendo 1 macchina non ci ho proprio pensato. Ci avrebbe aiutato ad arrivare prima.
  • in cima alla salita riporto la forcella a 145 (dall’abbassamento a 115 comodo per la salita) e mi accorgo che piscia olio … meno male che i meccanici del progresso avevano un pinza e ho serrato la vite (poi stasera controllo meglio)
  • visto l’imprevisto ritardo accumulato abbiamo tagliato gli ultimi km su asfalto
  • anche alessando sta invecchiando , risentendo della levataccia mattutina e con i crampi al ritorno.

Mauro Riga

Eccomi quà!
Che dire di più…………cielo terso, clima gradevole, qualche problemino il posto, merita un’altra solcata del progresso!!!!!
Un grosso grande grazie a tutta la banda di ieri!!
Ma……. quattro fotografi ufficiali e nessuna foto a parte quelle di @ Moreno + il video,bellissime le foto ….le hai fatte con il mattoncino??
Ciao

Fabio72

Grazie ragazzi per la bella gita di ieri.
Giornata bellissima, posti fantastici e compagnia stupenda, come sempre.
Davvero molto bella la salita con paesaggi incantevoli, molto,
ma molto brutta la discesa la prossima volta proviamo quella “lunga”
che avevamo in traccia io e Piero…….peggio di quella fatta ieri non può essere

Valebaso

Grazie di aver condiviso questa avventura anche a Voi. Per le Impressioni lascio a voi il piacere o l’onere del REPORT della giornata! Per me tutte Positive!

Ginger-ale

Eccomi finalmente per un commento..
Merceologicamente parlando, non avrei potuto chiedere di meglio e le location nel varesotto difficilmente deludono.
Peccato per il colpo di freddo prima ed i crampi poi, che hanno reso molto difficile questa mia prima uscita “seria” dell’ anno.
La compagnia, come sempre, al top!
In salita me la sono presa comoda, più che altro non volevo mettere in soggezione i più allenati..
Scherzi a parte, come al solito nessuno ha osato scalzarmi dal mio ruolo di scopa in fondo al gruppo..
Scarso allenamento a parte, obbiettivamente la salita non è troppo impegnativa e permette di godersi il bel panorama sulla pianura.
La discesa…bella!
In particolare il primo tratto è molto tecnico, non sempre era possibile percorrerla in sella, il modo migliore, a mio avviso, per rinfrescarsi la memoria dopo un inverno passato in poltrona!
I sentieri scavati dai corsi d’acqua e..i corsi d’acqua, sono stati un buona occasione per mettere alla prova il proprio equilibrio!
Per concludere, giro consigliatissimo!
Da rifare sicuramente!

Grazie a tutti i bikers presenti e alla prossima!

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